giovedì 5 ottobre 2017

Musica, iniziative per bambini e altre sorprese con il Vespa Club Valsusa Lo Sciame!

Anche quest'anno il Vespa Club Valsusa - Lo Sciame partecipa attivamente alla Fiera della Toma con le sue attività per grandi e piccini.
Quest'anno i ragazzi del Vespa Club saranno nel cortile della scuola elementare Bertacchi, entrata da via Cesare Battisti, dove, grazie agli ampi spazi disponibili, sarà possibile dare vita a diverse iniziative

Sabato tardo pomeriggio:
  • dj set con selezione di dischi in vinile, 
  • giochi per i bimbi e per i genitori, 
  • concorso con in palio il mitico PIAGGIO CIAO 
  • food & beer
  • ...e per chi si presenterà in vespa la prima birra sarà omaggio!

Inoltre il sabato sera e la domenica si potranno gustare ottimi panini e piatti combinati.
Domenica sarà disponibile per i bambini anche un enorme gonfiabile, con ingresso libero!

Quindi, appassionati di vespe e famiglie con piccoli scatenati, la tappa al Vespa Club è d'obbligo, e lo staff vi aspetta numerosi!


mercoledì 4 ottobre 2017

Prevenzione e diagnostica del tumore al seno con IsaMary

L'associazione ISAMARY ha organizzato per mercoledì 4 ottobre ore 21:00 presso la Biblioteca Comunale Margherita Hack di Condove una conferenza per affrontare il tema della prevenzione e della diagnostica del tumore al seno, come il ricorso regolare e adeguato a corretti esami diagnostici, una sana nutrizione e stili di vita sostenibili per giovani donne.
Interverranno il Dr. Luca Giuseppe Sgro e il Dr. Matteo Mancarella dell'unità di senologia divisione universitaria di ginecologia e ostetricia dell'ospedale​ Mauriziano.
  

martedì 3 ottobre 2017

Le mucche in transumanza alla Fiera

"Quando verso la fine della primavera li vedo salire con il loro grande gregge, il mio cuore si rallegra: sento prima l'abbaiare dei cani, poi un brusio, quindi i belati e vado incontro. Il loro è come un rito antichissimo che da millenni si rinnova. A settembre ripassano per il ritorno, ma allora fanno malinconia perché, lassù, la montagna è privata di tanta vita. Allora sostano qui sui prati attorno alle contrade e qualche volta la neve li sorprende"
Mario Rigoni Stern


Nei paesi di montagna o di media quota come Condove, il suono dei campanacci scandisce ancora le stagioni: sono le mucche e le pecore, con i loro "rundun" al collo, ad aprire la primavera salendo agli alpeggi, per poi ridiscendere nelle stalle in pianura con l'arrivo dell'autunno.

"Dove suonano i campanacci": la transumanza sulla montagna di Condove in immagini
 

Ogni anno monticano sulla montagna di Condove circa 40 pastori in 15 alpeggi, la maggior parte di proprietà privata, con un migliaio di pecore e altrettante mucche, un centinaio di capre, cavalli e cani al seguito. Complessivamente sono quindi oltre 2000 i capi di bestiame che salgono e ridiscendono dagli alpeggi, percorrendo sentieri e strade sterrate per poi giungere in paese nei prati vicino al Torrente Gravio dove, di norma, ad attenderli non ci sono solo i camion bestiame, ma anche tante persone, tra cui spesso molti bambini incuriositi, in un rito di festa.


Transumanza primaverile presso la borgata Gagnor (f. G. Allais)

Per la prima volta, durante la XXVIII Fiera della Toma la transumanza passerà per le vie in centro paese: circa un centinaio di mucche in "disarpa" dagli alpeggi a quota 1800 m attraverseranno la Piazza per fare ritorno alle stalle invernali. Sarà un valore aggiunto per la Fiera che, da sempre, ha tra i suoi intenti la valorizzazione della realtà agricola e zootecnica. L'appuntamento è per sabato 7 ottobre alle ore 17 nella Piazza di Condove, al passo dei pastori e al suono dei campanacci.
In salita verso gli alpeggi; a sinistra, il giovane Pierluigi Rocci che, assieme al padre Rinaldo, guiderà una delle transumanze di sabato 7 ottobre, ritornando alla stalla presso la frazione Poisatto (f. G. Allais)

lunedì 2 ottobre 2017

Le Barbuire del Lajetto in mostra alla Fiera

Proprio lassù, nei luoghi dove i margari producono la toma, ci sono tradizioni la cui origine si perde nella notte dei tempi. E' questo il caso del Carnevale del Lajetto, una delle circa ottanta borgate della montagna di Condove: con i suoi 850 m di quota, Lajetto è oggi abitata solo più da una decina di residenti, ma era in passato un importante crocevia nella Valle del Sessi e punto di riferimento per le vicine borgate.

 La borgata Lajetto in un disegno di Giorgio Cinato

 Dal 2010 Lajetto è tornato alle luci della ribalta grazie alla riproposizione dell'antico carnevale alpino: le Barbuire, vale a dire i personaggi mascherati che si dividono in "belli" (il Monsù e la Tòta, i due Arlecchini, il Dottore e il Soldato) e "brutti" (il Pajasso e le coppie di Vecchi e Vecchie), percorrono le vie della borgata tra danze e scherzi. La rappresentazione si tiene ogni anno la domenica grassa ed è curata dall'Associazione Culturale "Le Barbuire" che negli anni si è occupata delle ricerche storiche, della ricostruzione dei costumi e del rito. Le comparse, volontari di Condove e dei paesi limitrofi, sono oggi una trentina.

Alcune maschere del Carnevale

Per meglio conoscere le Barbuire, durante la XXVIII Fiera della Toma saranno esposte 38 fotografie del concorso "Scatta la maschera: personaggi e simboli del Carnevale del Lajetto" tenutosi durante l'ultima riedizione di febbraio. 19 i partecipanti al concorso con un centinaio di fotografie inviate. La mostra si terrà sabato 7 e domenica 8 in Piazza Martiri della Libertà lungo il passaggio pedonale di fronte al Municipio; domenica, alle ore 17, verranno premiati i vincitori sul palco.

1° classificato Duilio Guizzetti

2° classificata Valentina Zanino

3° classificato Luca Palucci

3° classificato Sergio Bertasso
 

Menù per tutti i gusti: sabato e domenica nel bel mezzo della fiera!

C’è un menù da leccarsi i baffi per il pranzo di sabato 7 e domenica 8 al mercato coperto di piazza I Maggio per chi si trovi alla Fiera della Toma intorno al mezzodì, sia che si decida per il prezzo fisso che per il menù alla carta. 
Organizzato per la Pro loco da Il Catering di Avigliana e dall’Associazione Amici della Montagna di Condove.


Menù fisso 12 €

Il menù fisso a 12 euro prevede:
antipasto misto con insalata di toma di Condove, 
tomini elettrici e al verde, 
salumi nostrani; 
polenta con spezzatino e salsiccia oppure polenta pasticciata con burro e toma di Condove;
piatto di tome condovesi; 
panna cotta ai mirtilli; 
¼ di vino, acqua.


Menù alla carta


Nel menù alla carta, con prezzi compresi tra i 3 a i 7 euro a portata: tris di antipasti, ravioli alla toma di Condove, polenta con spezzatino e salsiccia, polenta e porcini in umido, polenta pasticciata con burro e toma di Condove; polenta e piatto di tome di Condove, panna cotta ai mirtilli, vino, birra, acqua.