giovedì 29 settembre 2016

Una Fiera di solidarietà

"Una Fiera di Solidarietà”, così si chiamerà la serata che venerdì 07 ottobre si svolgerà in numerosi locali Condovesi. Aspettando i giorni di fiera, il Comune ed i Commercianti organizzano una serata a fini benefici: presso bar, ristoranti e pizzerie di Condove saranno organizzati aperitivi e cene solidali, devolvendo 1 € di ogni consumazione a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma di agosto.
I fondi raccolti confluiranno in un progetto gestito dall’Unione dei Comuni Val di Susa e dal Patto Zona Ovest di Torino, che adotteranno la ricostruzione di un edificio pubblico in uno dei Comuni colpiti dal terremoto.


Dunque, una "Toma solidale" quella del 2016. Vi invitiamo a partecipare e a prendere contatti direttamente con i locali per info e prenotazioni!

Partecipano all’iniziativa:
Birreria LA TAMPA, Via Matteotti, 5, tel. 011.9644520
Ristorante PHOENIX, Via Magnoletto 18, tel. 011.9643392
Pizzeria ROMA, Via Torino, 26, tel. 011.9643481
Pizzeria OLD FOX, Via Roma 28, tel. 011.9643282
Hamburgeria UNPLUG, Borgata Grangetta, 30/d, tel. 011.9643120
Trattoria LA CICALA, Via Don Pettigiani 1, tel 339 6466520
Pizzeria PUNTO VIRGOLA, Piazza Martiri della Libertà 12/a, tel. 011.9643598
Bar DOLCI E CAFFE’, Piazza Martiri della Libertà, 10/a, tel. 338.9993717
Panificio Bar NOSTUS, Piazza Martiri della Libertà, 6, tel. 0115366736
American Bar TIFFANY, Piazza Martiri della Libertà, 1/a, tel. 011.9643295
Bar Cremeria TORINO, Via Torino, 18, tel. 3288125159



lunedì 26 settembre 2016

Le miniere piemontesi in mostra a Condove

Nelle valli alpine del Piemonte si conserva un ingente patrimonio storico-ambientale, costituito da miniere e cave abbandonate collegate a resti di opifici e laboratori. Sono testimonianze che risalgono per lo più a età medievale o post-medievale, con indizi di età precedenti, e rientrano perciò tra i beni protetti di interesse storico-archeologico.
In alcune valli – Susa e Viù in provincia di Torino, Sessera in provincia di Biella, Grana in provincia di Cuneo – si sono avviate ricerche interdisciplinari, all’incontro tra scienze archeologiche, storiche, naturali e geologiche. Il programma, cofinanziato dalla Regione Piemonte, è coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Piemonte, con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e con l’Associazione culturale Il Patrimonio Storico Ambientale.

Una volta studiati, i siti si prestano a operazioni di valorizzazione turistico-culturale, in quanto permettono di illustrare dal vivo, in stretto rapporto con l’ambiente, tecniche e processi produttivi del passato oggi quasi dimenticati, comparando la realtà materiale riportata in luce dall’archeologia, i dati di laboratorio e i documenti storici.

Per questa ragione viene ora allestita, grazie all’ospitalità e alla collaborazione del Comune e della Biblioteca Comunale di Condove, la mostra documentaria "Piemonte archeo-minerario" che presenta una sintesi dei dati raccolti in un quindicennio di ricerche, proponendo un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio, che tocca le miniere medievali di Usseglio (ferro) e Pradleves (rame), le cave di pietra ollare di Condove e Lemie, le aree archeometallurgiche dell’alta val Sessera e della media e alta val di Viù, dove i minerali di piombo, rame, argento, oro, ferro e cobalto erano trattati in complesse sequenze operative, ricostruite mediante scavi archeologici, studio dei residui di produzione e dei documenti scritti e iconografici del XVI-XVIII secolo di cui sono ricchi gli archivi storici piemontesi.

Alla mostra è associata una guida a stampa che propone una serie di visite a siti e strutture di grande interesse, che illustrano un aspetto fondamentale della storia socio-economica del Piemonte. Per i meno propensi alle escursioni in montagna è previsto un itinerario tra le vie di Torino, alla ricerca di edifici, palazzi, monumenti e documenti storici di una capitale europea sempre attenta allo sfruttamento delle risorse strategiche del suo territorio.

La mostra presso la Biblioteca Comunale di Via Roma sarà inaugurata sabato 1° ottobre alle ore 15:30. Nei giorni di Fiera, sabato 8 e domenica 9 ottobre, sarà aperta con orario continuato 9:30-18. Nei restanti giorni di ottobre, la mostra sarà aperta in concomitanza con l'apertura della Biblioteca ovvero: lunedì ore 16-18:30, mercoledì ore 9:30-12 e 16-18, giovedì ore 15:30-18, sabato ore 9:30-12 e 15-17.


Maggiori info su www.aipsam.org

"Gli occhi del bosco" di Vinicio Perugia

Undici anni passati come una folata di vento Valsusino.F u nel 2005 la mia precedente mostra nella Chiesa di San Rocco di Condove, dal titolo 'I mangiatori di formaggi'. E proprio con quello stesso dipinto si aprirà la mia nuova personale. Chi visitò quella mostra scoprirà che la mia pittura non è molto cambiata, ma il titolo di questa sì: 'Gli occhi del bosco' vuole essere un omaggio ai boschi, non solo a quelli della Valle di Susa. Essi ci guardano e con i loro occhi ci giudicano. E noi piccoli uomini ambiziosi, prepotenti, non siamo innocenti! L'idea del titolo mi è nata dallo sguardo di un albero sradicato, come un guerriero abbattuto, che ho incontrato sulla strada che porta dal colle Braida, sopra la Sacra di San Michele, al Folatone, borgata sopra Sant'Antonino. L'ho visto mentre cercavo idee per i miei dipinti, mi ha molto colpito la sua potenza, nonostante fosse sdraiato. Mi guardava con il suo occhio di corteccia, maestoso come una megattera spiaggiata. Mi sono avvicinato, l'ho toccato, l'ho dipinto. Chi vuole può andarlo a cercare, ma dovrà rispettarlo, lasciarlo lì, in pace. Il suo tronco sta già regalando nuove vite!"
Vinicio Perugia

L’inaugurazione della mostra “Gli occhi del bosco” costituirà – insieme all’apertura della mostra “Piemonte Archeominerario”, organizzata in biblioteca – l’evento di apertura della XXVII Fiera della Toma di Condove. Una mostra di pitture ed incisioni, nella splendida cornice dell’antica Chiesa di San Rocco. Un evento da non perdere, che durante la Fiera sarà accessibile in orario continuato.

Oltre alle giornate di Fiera, la mostra sarà allestita e comunque visitabile dall'1 al 30 ottobre 2016, nei feriali con orario 16-19, sabato e festivi 10-12 / 16-19.

Il vernissage, sabato 1 ottobre ore 17, sarà preceduto dal concerto del Coro di Avigliana "Le voci dei Mareschi" diretto da Lorella Perugia.


venerdì 23 settembre 2016

Ritorna il "Toma Trail"

Pronti? Via!
Sabato 8 ottobre, in occasione della 27° Fiera della Toma, si svolgerà la 2° edizione del Toma Trail, gara di trail running sulla montagna condovese. Due le distanze proposte dagli organizzatori: per quanto riguarda il Toma Trail competitivo, 16 km con un dislivello positivo di 1000 m, mentre per la prova non competitiva la riduzione a 6 km.



La manifestazione sportiva è organizzata dall'associazione "Freemount" di Condove che, in queste settimane, sta effettuando le operazioni di pulizia dei sentieri ed approntando la segnaletica: la speranza è quella di bissare l’enorme successo dello scorso anno che vide la partecipazione di oltre 300 atleti!


(Video promo dell'edizione 2015)

Il percorso della gara competitiva si snoderà attraverso le cascine della Toma condovese, in un’ottica più ampia della semplice competizione tra atleti, perché il vero obbiettivo è la riscoperta e la valorizzazione della montagna e dei sentieri che la percorrono, alcuni dei quali erano ormai in stato di abbandono ed invasi da rovi ed erbacce.

La partenza è fissata dal campo sportivo alle 15.30: la corsa ai record di Xavier Chevrier in campo maschile e di Debora Cardone e Raffaella Miravalle in campo femminile realizzati lo scorso anno è aperta!

E’ possibile iscriversi online sul sito www.tomatrail.it e fino al giorno della gara. Sul sito potrete trovare tutte le informazioni necessarie. Per contatti diretti: info@tomatrail.it o 339 4593182.


URGENTE per O.P.I, hobbisti e mercatino dell'usato!

Messaggio URGENTE rivolto a tutti gli O.P.I., gli hobbisti e i partecipanti al Mercatino dell'Usato!

Tutti coloro che parteciperanno in qualità di O.P.I. e hobbisti alla Fiera della Toma dovranno recarsi in comune a Condove entro e non oltre MARTEDI' 4 OTTOBRE per richiedere l'autorizzazione temporanea alla vendita, così come richiesto dalla legge regionale che riportiamo QUI


Per ottenere l'autorizzazione sono richieste due marche da bollo da 16,00 €. 

giovedì 22 settembre 2016

“Pomodori sul terrazzo”: ci avete mai pensato?

Gli inglesi li hanno battezzati “hobby farmers”, gli agricoltori per passatempo, e sono sempre di più: almeno sette milioni in Italia, secondo le ultime stime. Nelle nostre zone gli orti casalinghi sono una tradizione consolidata ma anche chi disponga solo di poco spazio sul balcone ha certamente provato a coltivare in vaso un po’ di basilico e qualche erba aromatica: beh, sappiate che si può fare di più…

Ce lo spiegheranno martedì 4 ottobre alle 21 nel salone della Biblioteca di via Roma, Antonella Mariotti e Chiara Priante che, in occasione della Fiera della Toma, ci parleranno del loro ultimo libro, “Pomodori da terrazzo”.

Le due giornaliste hanno firmato una guida, semplice e simpatica, per crearsi un bell'orto, corredata anche da tante ricette per portare poi in tavola aromatiche e ortaggi prodotti a chilometro zero ed esaltarne il loro sapore. Un volume che nasce sull’onda di un ritorno al passato che vede milioni di italiani tornare a fare l’orto nelle loro case o anche solo provarci, pure se hanno un terrazzo. «Tutti, ma proprio tutti, possono raccogliere un San Marzano cresciuto sul balcone: magari non sarà del tipo che stupisce le suocere, ma con il tempo anche la tecnica si affina» dicono le autrici, che rassicurano: «Tranquilli, il pollice nero non esiste».

Nelle 111 pagine hanno anche messo insieme consigli semplici e regole essenziali per avere l’insalata tutto l’anno o adibire intere vasche alla coltivazione dei peperoncini. E, nel libro, come nel corso della serata, regaleranno informazioni per preparare macerati e concimi fatti in casa, combattere gli afidi, farsi il compost con gli scarti di frutta e caffè: «Inutile avere due vasi in balcone e poi riempirli di prodotti chimici».

La presentazione è un’occasione per parlare di verde, di orti e di riscoperta dell’agricoltura, di bambini che nelle scuole impararono a seminare, di ambiente e biodiversità, ma anche per dibattere di cucina e tipicità locali.


Le autrici, nel 2014, avevano già pubblicato il fortunato libro “Casaverde”, guida a una casa green, edito da La Stampa (oltre 7mila le copie vendute). «L'attenzione per l'ambiente e per la biodiversità passa da ognuno di noi, da ciò che possiamo coltivare, anche sul terrazzo. Non fermiamoci alla prima varietà di ortaggi o aromatiche, seminiamo quella dei nostri nonni. Faremo bene al verde ma anche a noi: che sorpresa è, al mattino, svegliarsi e vedere una pianta fiorita o con i primi ortaggi?». Il volume è già stato presentato in numerose iniziative, da Floricola a Borghetto Santo Spirito a “Botanica nel Parco” a Villa Melano a Rivoli alla Festa del Libro di Montereggio (Massa Carrara), dalla Reggia di Venaria al Salone del Libro, dal Circolo dei Lettori all’Unione Industriale (I mercoledì dell’Unione).

Per avere un assaggio, ecco l’intervista video de La Stampa:



Biografie
Antonella Mariotti, 56 anni, da Alessandria, e Chiara Priante, 32 anni, da Alpignano, sono giornaliste professioniste con il pallino per il verde. Nel 2014 hanno pubblicato il fortunato libro “Casaverde”, guida a una casa green, edito da La Stampa. Oltre che di cronaca per La Stampa, scrivono di ambiente, in particolare di orti e giardini, e conducono in giro per l’Italia seminari sul giornalismo green, per conto delle sedi regionali dell’Ordine dei giornalisti. Cercatele e seguitele su Facebook: sono le Double Green.

Il ritorno del lupo: una convivenza possibile?

Viviamo in una società nella quale è difficile che una persona qualunque veda il lupo in natura ma, nonostante questo, esso è l’animale selvatico più presente nel nostro immaginario collettivo. Il lupo è citato nella Bibbia, nella Divina Commedia, nelle opere di Manzoni e Shakespeare, nelle immagini pubblicitarie e nei modi di dire, nei toponimi e nelle automobili. Il lupo ha un’immagine ambivalente: possiede una parte selvaggia, animalesca ma in altre occasioni rappresenta valori come lealtà, fierezza, coraggio, fedeltà, capacità di lavorare in branco. Dal punto di vista ambientale, il lupo è definito come specie “chiave di volta” e cioè come elemento fondamentale dell’ecosistema.

Ma perché parlare di lupo nel periodo della Fiera della Toma? Semplice: Condove, con i suoi alti e vasti pascoli, 15 alpeggi e oltre 2 mila capi tra bovini e ovini, vuole offrire un contributo ad un dibattito equilibrato sulla presenza di questo predatore, informando sui dati reali e scientifici e, soprattutto, approfondendo il tema della convivenza possibile tra il lupo e le attività pastorali e turistiche.



Pochi anni fa un allevatore condovese fu protagonista di un video in cui raccontava l’attacco dei lupi subito dal suo gregge in alpeggio;  d’altra parte, oltre ad avvistamenti furtivi e quasi leggendari nelle nebbie del Collombardo, in vallata da parecchio tempo le uniche notizie sulla presenza del lupo si limitano agli esemplari trovati morti nei pressi della linea ferroviaria o sul bordo delle strade.

Giovedì 6 ottobre, al Cinema di Condove (inizio ore 21), diversi ospiti affronteranno i temi legati al lupo: il suo ritorno sulle Alpi, contestualizzato nella più ampia situazione della penisola, la biologia, le tecniche del monitoraggio su questa specie animale, la necessità di conservazione dell’animale. Si analizzeranno il lupo e la sua presenza dal punto di vista storico, si presenteranno le ricerche in corso nell’ambito del Progetto Life WolfAlps citando i più ampi studi a livello nazionale ed internazionale, si sfiorerà il tema della percezione del lupo nell’immaginario collettivo.

La conferenza affronterà anche gli aspetti problematici del ritorno del lupo sulle nostre montagne, elemento che ha cambiato e cambia equilibri e pratiche che si sono mantenute relativamente immutate per quasi un secolo: il conflitto uomo-lupo con le problematiche vissute dagli allevatori e l’esigenza di aggiornare con metodi di difesa moderni le attività pastorali. Un ambito in cui la convivenza rappresenta una bella e moderna sfida tutta da affrontare.
Protagonisti dell’incontro, che verrà corredato dalla proiezione di immagini e dati, saranno Mauro Bruno, veterinario ASL TO3; Silvia Dalmasso, veterinario progetto Life Wolfalps; Luca Giunti, guardiaparco Aree Protette delle Alpi Cozie. Il ruolo di moderatore sarà assunto da Giorgia Allais, assessore ad Ambiente e Territorio del Comune di Condove. Gli esperti risponderanno alle domande del pubblico.