giovedì 22 settembre 2016

Il ritorno del lupo: una convivenza possibile?

Viviamo in una società nella quale è difficile che una persona qualunque veda il lupo in natura ma, nonostante questo, esso è l’animale selvatico più presente nel nostro immaginario collettivo. Il lupo è citato nella Bibbia, nella Divina Commedia, nelle opere di Manzoni e Shakespeare, nelle immagini pubblicitarie e nei modi di dire, nei toponimi e nelle automobili. Il lupo ha un’immagine ambivalente: possiede una parte selvaggia, animalesca ma in altre occasioni rappresenta valori come lealtà, fierezza, coraggio, fedeltà, capacità di lavorare in branco. Dal punto di vista ambientale, il lupo è definito come specie “chiave di volta” e cioè come elemento fondamentale dell’ecosistema.

Ma perché parlare di lupo nel periodo della Fiera della Toma? Semplice: Condove, con i suoi alti e vasti pascoli, 15 alpeggi e oltre 2 mila capi tra bovini e ovini, vuole offrire un contributo ad un dibattito equilibrato sulla presenza di questo predatore, informando sui dati reali e scientifici e, soprattutto, approfondendo il tema della convivenza possibile tra il lupo e le attività pastorali e turistiche.



Pochi anni fa un allevatore condovese fu protagonista di un video in cui raccontava l’attacco dei lupi subito dal suo gregge in alpeggio;  d’altra parte, oltre ad avvistamenti furtivi e quasi leggendari nelle nebbie del Collombardo, in vallata da parecchio tempo le uniche notizie sulla presenza del lupo si limitano agli esemplari trovati morti nei pressi della linea ferroviaria o sul bordo delle strade.

Giovedì 6 ottobre, al Cinema di Condove (inizio ore 21), diversi ospiti affronteranno i temi legati al lupo: il suo ritorno sulle Alpi, contestualizzato nella più ampia situazione della penisola, la biologia, le tecniche del monitoraggio su questa specie animale, la necessità di conservazione dell’animale. Si analizzeranno il lupo e la sua presenza dal punto di vista storico, si presenteranno le ricerche in corso nell’ambito del Progetto Life WolfAlps citando i più ampi studi a livello nazionale ed internazionale, si sfiorerà il tema della percezione del lupo nell’immaginario collettivo.

La conferenza affronterà anche gli aspetti problematici del ritorno del lupo sulle nostre montagne, elemento che ha cambiato e cambia equilibri e pratiche che si sono mantenute relativamente immutate per quasi un secolo: il conflitto uomo-lupo con le problematiche vissute dagli allevatori e l’esigenza di aggiornare con metodi di difesa moderni le attività pastorali. Un ambito in cui la convivenza rappresenta una bella e moderna sfida tutta da affrontare.
Protagonisti dell’incontro, che verrà corredato dalla proiezione di immagini e dati, saranno Mauro Bruno, veterinario ASL TO3; Silvia Dalmasso, veterinario progetto Life Wolfalps; Luca Giunti, guardiaparco Aree Protette delle Alpi Cozie. Il ruolo di moderatore sarà assunto da Giorgia Allais, assessore ad Ambiente e Territorio del Comune di Condove. Gli esperti risponderanno alle domande del pubblico.