martedì 30 agosto 2011

UNO SGUARDO SULLA “FIERA DELLA TOMA”

Alcune decine di migliaia di visitatori, un forte coinvolgimento delle realtà associative e delle associazioni di categoria, un marcato ruolo di promozione del prodotto e di valorizzazione della realtà agricola e zootecnica - soprattutto in montagna - sono alcuni fra i punti fermi della Fiera della Toma, manifestazione condovese che nel 2011 raggiunge la sua XXII edizione.

L'evento, che si sviluppa con molteplici iniziative dall’1 al 9 del mese di ottobre - tradizionale momento di discesa degli allevatori dagli alpeggi - ha assunto negli anni un ruolo centrale ed un significato anche simbolico, poiché fissa l'attenzione sul mondo dei prodotti caseari locali e sul principio di qualità, ma anche sulla necessità irrinunciabile di conservare e valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale rappresentato dall'agricoltura e dall'allevamento.

Tradizionalmente, la vasta montagna condovese è stata in questo senso territorio ricco di valenze, ed ancora oggi sono presenti numerose aziende agricole/zootecniche stabili e sono alcune decine i margari che vi alpeggiano.

La Fiera, inserita nella rassegna enogastronomia “Gustovalsusa”, è organizzata dal Comune di Condove e dall’Associazione Turistica ProLoco, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, della Comunità Montana Valle di Susa e Val Sangone, in collaborazione con la Federazione Provinciale Coldiretti, i marchi “Campagna Amica” , “Prodotti del Paniere” e “Prodotti della Valle di Susa”, oltre alla partecipazione dell’ONAF.

Il programma, divulgato a mezzo stampa, annunci radiofonici e sulle reti televisive locali, si avvale quest’anno anche della diffusione di 12.000 brochure divulgative a cura dell’Associazione Commercianti e dei tradizionali manifesti in tutti i comuni delle valli.

Si inizia il 1° Ottobre con serate a tema con degustazione di tome e prodotti tipici locali organizzate dai vari ristoranti e trattorie presenti sul territorio comunale, ovviamente incentrate sul prodotto “Toma”, che si protraggono per tutta la settimana tra proiezioni fotografiche, filmati, rassegne musicali, mostre fotografiche, corsi di Ricamo Bandera e prestigiose iniziative a cura di Gruppi Folcloristici di Condove.

Da segnalare anche quest’anno due iniziative che storicamente hanno riscosso molto interesse e una grande partecipazione di pubblico, rispettivamente il “pranzo sull’aia” in una delle cascine di Condove, e l’iniziativa “Cascine aperte”, con annessa visita e dimostrazione di caseificazione, realizzata anch’essa in collaborazione con aziende agricole locali.
Si aggiungono momenti di vita “agreste” con il tradizionale arrivo in paese di mandrie che scendono dagli alpeggi in occasione della tradizionale transumanza.
I visitatori, usufruendo del servizio navetta gratuito offerto dal Comune, hanno la possibilità di visita al Museo Etnografico “La Ghindana”, in borgata Mocchie, che ospita una ricchissima collezione di costumi, suppellettili e attrezzi della comunità contadina di un tempo.

La Fiera espositiva vera e propria ha inizio nella mattinata di sabato 8 ottobre con l’apertura dei banchetti artigianali rappresentanti i vari aspetti di creazione artigianale ed oggettistica, dalla ceramica alla lavorazione del legno e ferro battuto, alle sculture in ardesia, tutti capolavori evidenzianti la creatività dei vari artigiani con una nutrita presenza di giovani artisti.
Hanno sempre riscosso grande successo gli espositori di prodotti tipici, di biscotteria, miele, pane artigianale e dolciumi fatti in casa, letteralmente assaliti dai numerosi visitatori presenti. La giornata della domenica registra come sempre un notevole incremento di pubblico, con possibilità di accoglienza in appositi parcheggi per oltre 3000 autovetture (parcheggio specifico per disabili in prossimità delle aree espositive), gestiti dai Vigili Urbani e dai Volontari delle Associazioni Condovesi.

Notevole l’affluenza presso il “PalaToma” (Mercato Coperto) dove, nei giorni di fiera, si svolge il tradizionale “pranzo rustico” con intrattenimento musicale, per poi spostarsi in Piazza Gaspare Bugnone nel “Canton ‘d la patata ‘d Moce”, immersi nei lavori artigianali di vario tipo e allietati dal tradizionale gruppo musicale i “Sonadur ‘d Moce”.

Di sicuro successo le degustazioni dei formaggi proposte dai produttori locali e l’ormai famoso Concorso della Toma, aperto ai produttori presenti alla fiera ed organizzato e gestito dalla Coldiretti con la collaborazione della Giuria ONAF. Il concorso registra, come sempre, un grandissimo successo di pubblico che degusta e vota, in parallelo alle valutazioni degli esperti, le varie Tome proposte al giudizio da tutti i produttori partecipanti.

Gli stand dei produttori di formaggio sono presi letteralmente d’assalto dai visitatori, come anche le bancarelle d’artigianato esposte lungo le vie del centro e grande attenzione ha sempre riscosso anche il mercatino dell’usato, ormai affermato in più Comuni Piemontesi, interessante richiamo di collezionisti e scambisti di svariati oggetti.

4 commenti:

  1. buongiorno, come tutti gli anni vengo a vedere la fiera della toma. Non so bene cosa sia successo quest'anno, ma non sono riuscita a trovare i banchi soliti, da cui puntualmente acquistavo gli scorsi anni. Inoltre il percorso non era agevole, ma molto dispersivo, ed i banchi di formaggio erano decisamente troppi!!!! Il prossimo anno non verrò. Mi spiace perchè era una bella festa e non sono sicuramente l'unica a pensarla così, ma portavoce di un paio di famiglie che ogni anno vengono con me.
    Saluti.
    simona

    RispondiElimina
  2. Gentilissima Signora Simona,
    non mi resta che ribadire una volta di più che:
    "C’è una frase ricorrente, un modo di dire spesso abusato in quest’angolo meraviglioso di Vecchio Piemonte, che ci accompagna da sempre aiutandoci, non certo a risolvere i problemi, ma a provare a nasconderli. Questo motto è “l'uma sempre fait parei…” (abbiamo sempre fatto così..).

    Credo non sia più il tempo di crogiolarsi dentro questa bambagia! La rapidità con cui evolvono le situazioni, cambiano i gusti si modificano gli strumenti e le tecniche, ci impone una doppia sfida: consolidare la tradizione ed i suoi valori, per ritrovare in essa le nostre ragioni identitarie, ma al tempo stesso accogliere con spirito positivo il nuovo che avanza."

    Noi quest'anno abbiamo messo in pratica lo spirito del rinnovamento ed i dati di affluenza ci hanno dato ragione.

    Non sappiamo cosa comprasse lei, ma stia certa che qualunque cosa fosse c'era anche quest'anno e probabilmente c'erano anche i banchi con cui intratteneva rapporti gli altri anni!

    Torni l'anno prossimo: la troverà ancora cambiata, con più banchi di formaggio, più iniziative in tema, più gente e più divertimento.... serve una cosa sola: guardare avanti che l'acqua passata non macina più!

    RispondiElimina
  3. Riferito a ciò che dice la signora Simona, mi permetterei di contraddirla, avendo anche io partecipato alla fiera.. non mi sembrava per nulla dispersiva,in realtà le vie su cui si sviluppava la fiera erano sempre le stesse e ho notato che c'erano addirittura più bancarelle! cosa molto positiva.
    Oltretutto la fiera è propriamente della toma... se non ci fossero maggiori produttori del nostro prodotto tipico...che fiera sarebbe? Anzi , dirò di più... apprezzatissima l'iniziativa della degustazione di toma ...ma lei , sinora Simona, almeno se n'è accorta che c'era la possibilità di degustare il prodotto accompagnato da miele e da buon vino, o girava per la fiera alla ricerca di pettegolezzi e critiche?

    RispondiElimina
  4. Noi come produttori partecipanti alla conosciutissima fiera della valle, possiamo solo dire che è stato un grande successo. L’iniziativa del TOMA PASS ci ha permesso di lavorare , e mi viene da dire parecchio , sia per soddisfare il gran numero di visitatori che hanno aderito alla novità , sia per far conoscere maggiormente le qualità dei nostri prodotti.
    E il prossimo anno spero si ripeta !
    Alla prossima fiera, sempre con molta disponibilità…
    “L’uomo del formaggio”

    RispondiElimina