Tortino con prugne e Toma al miele d'acacia

INGREDIENTI (4 PERSONE): 400 g di pasta sfoglia pronta, 4 prugne rosse 1 cucchiaio di zucchero,  250 g di robiola e 4 cucchiai di miele di acacia.

PREPARAZIONE : lavate le prugne, dividetele a metà, togliete il nocciolo e tagliatele a fettine sottili. Tagliate a fettine anche la toma fresca. Stendete sottile la pasta sfoglia e foderate degli stampini singoli. Distribuite sul fondo le prugne e la toma, alternando le fette e accavallandole leggermente, spennellate la superficie con il miele, che avrete scaldato a bagnomaria per renderlo fluido, spolverizzate con lo zucchero e fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per un quarto d’ora circa. Servite il tortino tiepido.

 

Arte e Toma: accoppiata vincente!

Anche per questa 24 ° edizione della Fiera della Toma, si conferma il tradizionale concorso di scultura su toma. Il cortile delle scuole elementari si trasformerà in uno studio artistico a cielo aperto, dove dalla mattina fino a tardo pomeriggio si esibiranno sia scultori di toma che scultori del legno, allievi e maestri della Scuola di Intagliatori di Chiomonte. Uno spettacolo da non perdere ed una professione da ammirare.

Anche il “brus” alla Fiera della Toma di Condove!

Il Piemonte vanta un’altra specialità di formaggio un po’ particolare: il Brus che deriva da antiche abitudini contadine legate all’esigenza di usare gli avanzi di altri formaggi . Ad essere sinceri non è propriamente un formaggio, ma un impasto di più formaggi al quale viene aggiunto del latte fresco per favorire nuovamente la fermentazione, lasciandolo a riposo in un ambiente fresco. Una volta che si vuole fermare la fermentazione si aggiunge un po’ di alcol. Il brus, dal sapore molto forte va gustato a piccole  dosi e accompagnato da polenta e patate , o comunque cibi che smorzino il suo gusto acuto. Anche il brus lo troverete alla Fiera della Toma di Condove!

Una Fiera senza frontiere - 2.

È da anni che sulle tavole degli italiani è arrivata la Feta; formaggio tipico greco dalla pasta compatta e senza crosta dal colore bianco e dal gusto particolare dovuto essenzialmente al fatto che pecore e capre in Grecia pascolano liberamente cibandosi di varie erbe aromatiche . A volte la Feta viene prodotta con latte di mucca, al quale poi vengono aggiunti dei coloranti per far in modo che il composto rimanga ben bianco.

Tante sono le varianti ma solo l’originale mantiene l’aroma tipico del luogo in cui ha origine. Vale per la Feta come per la Toma di Condove: Diffidate dalle imitazioni.

Una Fiera senza frontiere - 1

Non è nostrano ma merita uno spazio anche lui sul nostro blog. Il Kefir è una bevanda a base di latte fermentato simile allo yogurt. È originario del Caucaso ma anche della Russia. È una delle colture del latte più antiche. Nelle novelle delle “ Mille e una notte” era parte integrante della cucina araba. Naturalmente non sono solo le leggende a parlarne. Studi recenti dell’Università di Piacenza hanno confermato che l’assunzione giornaliera di Kefir contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo e aumenta il buon umore.

Dalla Toma allo Yogurt

Anche lo yogurt, fresco e delicato ha molte virtù riconosciute a tutti gli effetti dai nutrizionisti. Ecco alcune delle proprietà positive dello yogurt: diminuisce l’acidità gastrica, abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, apporta vitamine e sali minerali e rinforza il sistema immunitario … e poi non bisogna dimenticarsi che lo yogurt è un ottimo alleato della bellezza. Alcuni dei nostri produttori locali, assidui frequentatori della Fiera della Toma, stanno cominciando a diversificare. Il gusto dei consumatori evolve e la Fiera accoglie con favore tutte le novità!

Bevi birra e campi cent’anni … diceva una nota pubblicità.

Abbiamo parlato delle proprietà nutrizionali della castagna e di come si possa cucinarla. La presenza sulle nostre tavole del frutto autunnale per eccellenza, la castagna, ci spinge a parlare di quello che in molti non esitano a definire un vero e proprio stile di vita: bere birra, soprattutto poi se ci si riferisce al fenomeno della “birra alle castagne”.

I prodotti ci sono, anche di elevata qualità, così come i consumatori, sempre interessati ad una birra che suscita interesse e consensi, soprattutto ai meno esperti, forse per via della piacevolezza del frutto o vuoi per un appeal territoriale, per quel sapore di “tipico” che inevitabilmente attira. Noi della Fiera della Toma, non ci facciamo scappare nemmeno questo: alcuni tra i più rinomati produttori di birra artigianale saranno presenti con il loro stand ad accompagnare i vostri pasti al gusto di Toma.