giovedì 10 ottobre 2019

I 4 produttori della Toma di Condove alla XXX Fiera

Ci si alza molto presto al mattino e si corre tutto il giorno, tutti i giorni, tutto l’anno. Si munge, si lavora il formaggio e si parte per andare sui mercati o per aprire il negozio, tanto con i 30 gradi del mese di agosto che con il sottozero di gennaio. Allevare bestiame, produrre e vendere direttamente i formaggi non è un mestiere per pigri. Ci vuole passione, attaccamento all’azienda e coraggio nell’affrontare le stagioni avverse, almeno quanto ne serve per sopportare l’enorme burocrazia che affligge il settore. Il lavoro per fortuna (ma anche per bravura) non manca, i canali di commercializzazione nemmeno, i clienti sono fedeli e apprezzano il rapporto diretto con chi produce, oltre che la qualità e l’onestà nel prezzo.

Oggi i produttori del Marchio “Toma di Condove” sono 4 e tutti vi aspettano il 12 e 13 ottobre sulla piazza principale della Fiera della Toma di Condove.

Lucia Vercellino, azienda agricola agli 800 metri di altitudine di borgata Sigliodo, porta sui mercati non solo la Toma di Condove col suo marchio ma anche ottimi formaggi freschi, burro, ricotta, yogurt, salumi e uova, tutto rigorosamente di produzione propria. La si trova al mercoledì mattina a Condove, il martedì pomeriggio ad Avigliana, al sabato mattina ad Almese.


L’azienda di Claudio e Aldo Rocci, coadiuvati da Bruno, si trova in borgata Arronco. D’estate il bestiame si trasferisce in alpeggio in località Gighè, a 1643 metri di altitudine sulla strada che porta al Collombardo. La grande varietà di tome fresche e stagionate è esposta nei mesi estivi, oltre che in azienda, in un piccolo spazio commerciale in borgata Prato del Rio; oppure la si trova al mercato di Alpignano il giovedì pomeriggio e a quello di Piossasco il sabato mattina.
 
 

Ezio Rocci è il gestore dell’alpeggio comunale di Tomba di Matolda, collocato in un panorama impagabile a 2mila metri di altitudine sulla strada del Collombardo, ma le sue mucche salgono lassù solo dopo essere state prima in località Vaccherezza e poi al Chiet, nutrendosi di alcuni tra i migliori pascoli del territorio. E’ la figlia Sara a curare la vendita dei formaggi: toma, tomini, ricotta, burro, toma del lait brusc e molto altro. E’ al mercato ogni mattina: a Caselette il lunedì, ad Almese il martedì, a Condove il mercoledì, ad Avigliana il giovedì, a Borgone il venerdì, a Druento il sabato.



L’azienda Cascina Clivia si trova in pianura, nell’ampia area verde di pascoli della borgata Poisatto: qui, al numero 24, in una delle cascine più antiche di Condove, sono collocate l’abitazione, la stalla, il laboratorio di caseificazione e il negozio per la vendita diretta. L’attività è condotta da Fabrizio Cordola e dalla signora Ottavia che ogni giorno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 20,30 attende i clienti in cerca di tome fresche e stagionate, tra cui la famosa e particolarmente richiesta toma del lait brusc.

La transumanza in Fiera dalle Muandette al Poisatto

Nei paesi di montagna o di media quota come Condove, il suono dei campanacci scandisce ancora le stagioni: sono le mucche e le pecore, con i loro "rundun" al collo, ad aprire la primavera salendo agli alpeggi, per poi ridiscendere nelle stalle in pianura con l'arrivo dell'autunno.
 
Ogni anno monticano sulla montagna di Condove circa 40 pastori in 15 alpeggi, di cui solo uno di proprietà comunale, con un migliaio di pecore e altrettante mucche, un centinaio di capre, cavalli e cani al seguito. Complessivamente sono quindi oltre 2000 i capi di bestiame che salgono e ridiscendono dagli alpeggi, percorrendo sentieri e strade sterrate per poi giungere in paese nei prati vicino al Torrente Gravio dove, di norma, ad attenderli non ci sono solo i camion bestiame, ma anche tante persone, tra cui spesso molti bambini incuriositi, in un rito di festa.

Per la terza volta, durante la XXX Fiera della Toma la transumanza passerà per le vie in centro paese: le mucche di Pierluigi Rocci, in "disarpa" dall'alpeggio Muandette a quota 1800 m, percorreranno Via Magnoletto, Via Regaldi, Via Mazzini, Via IV Novembre, Piazza Martiri, Via Torino e Viale Bauchiero per fare ritorno alle stalle invernali presso la frazione Poisatto. Sarà un valore aggiunto per la Fiera che, da sempre, ha tra i suoi intenti la valorizzazione della realtà agricola e zootecnica. L'appuntamento è per sabato 12 ottobre intorno alle ore 17 nella Piazza di Condove, al passo dei pastori e al suono dei campanacci.
 
 


 

L'intaglio su legno e su toma

Ritorna l'ormai consueto appuntamento con la Scuola di Intaglio di Chiomonte: l'edizione 2019 vedrà per il 9° anno consecutivo la partecipazione degli scultori, che si diletteranno non solo nell'intaglio su legno, ma anche su toma! Sarà possibile vedere gli intagliatori "all'opera" nella sola giornata di domenica 13 in Piazza Martiri, al centro della Fiera!


La storia della scuola di Chiomonte è antica, anche se la data di fondazione ufficiale risale "solo" al 1982. Storicamente condotta da Emilio D'Amelio, la Scuola ha sede nei locali del centro storico e organizza ogni anno corsi di intaglio e tornitura del legno. Maestro storico della Scuola fu per 24 anni Elio Favro, sostituito dopo la sua scomparsa da Giorgio Faure, di origini condovesi. Gli scultori partecipano spesso a concorsi e organizzano mostre, nell'ottica di non dimenticare gli antichi mestieri e le tradizioni delle vallate alpine. Maggiori info su: http://www.scuolaintagliolegnochiomonte.it/
 
 

mercoledì 9 ottobre 2019

Il programma della XXX Fiera


 
 
Sabato 12.10, ore 10: apertura della XXX edizione della Fiera della Toma

Piazza Martiri della Libertà: autoemoteca Fidas (già attiva a partire dalle ore 8).

Cortile, refettorio e corridoio della scuola Primaria C. Bertacchi:
Mostra "Nomi e luoghi delle nostre borgate" di Giovanni Falco
Presentazione del cineprogetto "Noi siamo i figli della Monce", a cura dell'associazione Valsusa FilmFest
Esposizione a cura dell'associazione Ricami Bandera.

Antica Chiesa di San Rocco:
Mostra "Sentieri di Luce" di Elisabetta Viarengo Miniotti.

Antica Chiesa di San Pietro:
Mostra "Condove, una palla che rotola, un paese che cambia" a cura di Giorgio Jannon

Vetrine dei negozi condovesi e Piazza Martiri della Libertà:
Mostra fotografica "La Fiera della Toma. Un amore lungo 30 anni"

Campo Sportivo
Scorci di Medioevo a cura dell'associazione Vox Condoviae.
"Gioch a la moda veja" - giochi per bimbi a cura del Gruppo Scout Condove 1

ore 12, Palatoma (mercato coperto)
pranzo della Toma (menù completo - Euro 15

ore 15.30, campo sportivo
Partenza del "V Toma Trail", gara di corsa in montagna a cura dell'associazione Freemount (premiazioni ore 18.30)
ore 15.45, campo sportivo, "Camminiamo insieme a passo di Toma", camminata a cura dell'associazione Isa Mary Ricominciare a Volare. Iscrizioni dalle 10 alle 15 presso lo stand dell'associazione. Offerta libera.

dalle ore 17.00
Transumanza per le vie del paese con la mandria dell'allevatore Pierluigi Rocci.

ore 20,30, centro Don Viglongo
cena degustativa "Formaggi d'Italia" - in collaborazione con Parco Alpi Cozie, AIB Condove e ONAF

ore 20, piazza Martiri della Libertà
band giovanili in concerto

ore 21 Mercato Coperto (Palatoma)
Concerto dell'Harmonie l'Avenir di Saint Michel de Maurienne (paese gemellato con Condove) - dirige il M° Emilie Bois.

ore 21.30
Concerto degli Angeli di Strada - coverband Nomadi
Birra e street food

Domenica 13.10, ore 10, riapertura della Fiera e delle mostre

Via Torino, esposizione antichi mezzi agricoli

Piazza Martiri della Libertà, "Grisulandia: diventa per un giorno piccolo pompiere"
Intaglio su legno e su Toma a cura della scuola di intaglio di Chiomonte
Lungo il percorso della Fiera intrattenimento musicale

ore 11,15, Piazza Martiri della Libertà,
esibizione della scuola Danza Azzurra
ore 12, Palatoma (mercato coperto)
pranzo della Toma

ore 14, piazza Martiri della Libertà
esibizione della scuola Emozione Danza

ore 15.30, Piazza Martiri della Libertà,
Esibizione dell'Unione Musicale Condovese per i suoi 180 anni

A partire dalle ore 17, piazza Martiri della Libertà
assegnazione dei premi ai migliori produttori di Toma, giuria Onaf e giuria popolare
premiazione del concorso AmoToma 2019
premiazioni dei concorso Scatta la Maschera e Balconi Fioriti
premiazione del miglior Murales a tema Accoglienza
ringraziamento agli allevatori per la transumanza
Discorsi ufficiali e chiusura della Fiera.

Le Barbuire del Laietto in mostra

Proprio lassù, nei luoghi dove i margari producono la toma, ci sono tradizioni la cui origine si perde nella notte dei tempi. E' questo il caso del Carnevale del Lajetto, una delle circa ottanta borgate della montagna di Condove: con i suoi 850 m di quota, Lajetto è oggi abitata solo più da una decina di residenti, ma era in passato un importante crocevia nella Valle del Sessi e punto di riferimento per le vicine borgate.

Dal 2010 Lajetto è tornato alle luci della ribalta grazie alla riproposizione dell'antico carnevale alpino: le Barbuire, vale a dire i personaggi mascherati che si dividono in "belli" (il Monsù e la Tòta, i due Arlecchini, il Dottore e il Soldato) e "brutti" (il Pajasso e le coppie di Vecchi e Vecchie), percorrono le vie della borgata tra danze e scherzi. La rappresentazione si tiene ogni anno la domenica grassa ed è curata dall'Associazione Culturale "Le Barbuire" che negli anni si è occupata delle ricerche storiche, della ricostruzione dei costumi e del rito. Le comparse, volontari di Condove e dei paesi limitrofi, sono oggi una trentina.

Per meglio conoscere le Barbuire, durante la XXIX Fiera della Toma sarà esposta una selezione delle fotografie del concorso "Scatta la maschera: personaggi e simboli del Carnevale del Lajetto" tenutosi durante l'ultima riedizione di marzo. 18 i partecipanti al concorso con quasi un centinaio di fotografie inviate. La mostra si terrà sabato 12 e domenica 13 nell'ampia vetrina della Merceria di Via Cesare Battisti; domenica, alle ore 17, verranno premiati i vincitori sul palco in Piazza Martiri.
 
1° classificato del concorso 2019: Tatjana Gentz
 
 2° classificato del concorso 2019: Simone Siviero
 
3° classificato del concorso 2019: Silvia Grassone

Degustazione dei formaggi d'Italia

Sabato 12, nella ricca serata di eventi per festeggiare questa XXX edizione della Fiera, sarà anche possibile degustare alcuni formaggi italiani, compresa la Toma di Condove.

Alle ore 20.30 presso il centro Don Viglongo di Via Bruno Buozzi la squadra A.I.B. vi attende per un viaggio culinario. Per informazioni, il numero da contattare è 329 7504135.

lunedì 7 ottobre 2019

A passo di... toma!

Anche l’edizione 2019 della Fiera della Toma di Condove si svolgerà con particolare attenzione allo sport. Che sia uno sport lento o veloce, che si proceda di corsa oppure passeggiando, l’importante è che si vada “a passo di Toma”.

Sabato 12 ottobre, la manifestazione sportiva Toma Trail, curata dall’associazione condovese Freemount, si riconferma e spegne quest’anno le prime cinque candeline.
Come l’anno scorso, accanto al percorso lungo (circa 16 Km ed un dislivello di 1015 m, snodati su un percorso panoramico che attraversa le borgate condovesi), un percorso più breve e non competitivo, di 7 Km con 350 metri di dislivello.
Il Toma Trail è ormai una competizione a rilevanza regionale, che coinvolge atleti provenienti da ogni parte del Piemonte. Grazie alla grande opera di volontariato dell’associazione, il percorso ed i sentieri risultano perfettamente puliti e mantenuti, permettendo anche durante l’anno la fruizione a tutti gli appassionati di escursioni in montagna.
La partenza del Toma Trail è prevista per sabato 12 ottobre, alle ore 15.30, presso il campo sportivo di Condove.


 
Accanto a questo ormai tradizionale appuntamento sportivo, l’associazione "Isa Mary ricominciare a volare" presenta la prima passeggiata “A passo di Toma”: una bella camminata, su di un percorso studiato insieme a Freemount, che ha come unico scopo la promozione del movimento come ricerca del benessere.
Questa iniziativa si situa nel solco dei neonati “Gruppi di Cammino”, promossi dai Comuni di Condove e di Caprie, e si rivolge a coloro che abbiano voglia di cominciare a fare movimento. Il percorso, lungo poco più di un chilometro, si snoda per le vie e sentieri di paese ed è adatto a tutti.
Le iscrizioni potranno essere fatte direttamente al banchetto di Isa Mary presente in fiera in Piazza Martiri della Libertà, sabato 12 a partire dalle 10, con un’offerta libera a sostegno dei numerosi progetti dell’associazione. La passeggiata partirà dal campo sportivo alle ore 15.45 di sabato 12 ottobre.


In mostra per la XXX Fiera

In occasione della XXX Fiera della Toma di Condove, numerosi sono gli appuntamenti culturali.

Presso la Scuola Primaria Bertacchi, nei locali del refettorio con accesso da Via Cesare Battisti, la mostra toponomastica “I nomi ed i luoghi delle nostre Borgate” a cura di Giovanni Falco ci permetterà di conoscere la toponomastica delle numerose frazioni e località del territorio condovese.


Nel cortile della Scuola Primaria, sempre con accesso dalla Via Battisti, l’associazione Valsusa Filmfest presenta il progetto di raccolta fondi per la realizzazione del film “Noi siamo figli della Monce”. Domenica 13, allo stand, sarà presente anche la mitica Temperino (auto prodotta proprio dallo stabilimento condovese) in mostra a Condove direttamente dal Museo Nazionale dell'Automobile di Torino http://www.museoauto.it/website/en/collezione-gallery. Sempre presso la primaria, nel corridoio del piano terreno, l’Associazione Ricami Bandera esporrà le proprie opere.



Presso l’antica Chiesa di San Rocco, l’associazione Amici della Chiesa di San Rocco propone la mostra “Sentieri di Luce” di Elisabetta Viarengo Miniotti.



Presso l’antica Chiesa di San Pietro, sarà allestita la mostra “Condove. Una palla che rotola, un paese che cambia”, a cura di Giorgio Jannon. La mostra verrà inaugurata venerdì 11 ottobre, alle ore 21, con uno spettacolo a cura di Paolo Bertino ed Alberto Borgatta.


 

lunedì 30 settembre 2019

Trent'anni di Fiera

Evento di eccellenza nella promozione del formaggio Toma prodotto in Valle di Susa e nella valorizzazione della realtà agricola e zootecnica, la Fiera è un caratteristico momento d’incontro dei produttori del settore per esporre e vendere il loro prodotto realizzato in prevalenza negli alpeggi di montagna.

La Fiera nacque nell’autunno del 1986 con un approccio tra i malgari e la Pro Loco, riunendo i produttori locali per mettere in risalto le qualità del tipico formaggio caseificato in malga. Già a partire dall’anno successivo (quella che viene considerata a tutti gli effetti la prima edizione della Fiera), il  grande successo della manifestazione portò ad una collaborazione con la Coldiretti ed alla sistemazione dell’evento nella piazza centrale del paese, con l’allestimento nelle caratteristiche casette rosse.


Negli anni seguenti, la manifestazione acquistò sempre più spazio, ottenne il patrocinio del Comune e degli Enti sovra comunali. La fiera ottenne così una sistemazione degna del valore di promozione raggiunta, entrando a pieni voti nel calendario regionale delle fiere e sagre. Dal 1995, ossia dalla prima edizione, la Fiera della Toma fa parte del calendario di Gusto Valsusa 

Nel corso delle varie edizioni la Fiera ha assunto una veste più culturale che commerciale con il consueto convegno-dibattito di apertura e i vari spettacoli musicali e teatrali, le mostre d’arte, le dimostrazioni di caseificazioni e degli antichi mestieri, e con il coinvolgimento delle associazioni locali. Viene altresì proposto un coniugio con il mondo dello sport e l’ormai tradizionale Toma Trail, nonché, oramai da qualche anno, la valorizzazione della disarpa, con il passaggio delle mandrie in transumanza all’interno della Fiera.

Non mancano le occasioni di degustare prodotti tipici, anche sapientemente cucinati dai ristoratori locali.
 
Ai momenti di grande successo, si sono però, nella storia, alternati periodi difficili, come quelli, a metà degli anni novanta, segnati dall’avvento della brucellosi. Nel 1995, in particolare, una grave epidemia, che ebbe ripercussioni anche sulla salute di alcuni condovesi, costrinse l’amministrazione a vietare la monticazione e ad ordinare l’abbattimento di numerosi capi. L’anno nero per la pastorizia si concluse comunque con la realizzazione della Fiera, che quell’anno si svolse però senza la sua protagonista principale…la toma. Grazie alla severità del regime adottato, tuttavia, l’epidemia venne debellata e gli allevatori poterono tornare alla loro attività.
 
Arrivata alla sua XXX edizione, la Fiera è ormai a tutti gli effetti un evento fondamentale nella vita della comunità condovese e di quella valsusina.
 
 

"Cena tomica" il 10 ottobre per la fonte Saudia di Mocchie

In occasione della XXX Fiera della toma, giovedì 10 ottobre 2019 otto chef saranno impegnati per una cena speciale al ristorante Phoenix, destinata a recuperare la fonte Sàudia proprio sulla montagna condovese.

La serata sarà anche l'occasione per presentare al pubblico “Valsusa in Tavola – Storie da gustare”, l'insolita alleanza (permanente) delle migliori cucine valsusine. La neonata associazione “Valsusa in Tavola”, infatti, racconta “storie da gustare” tutto l'anno: «Ci siamo alleati – spiegano i ristoratori valsusini – per valorizzare al meglio il nostro territorio, facendo conoscere la validità dell'offerta insieme alla ricchezza e alla genuinità delle materie prime a chilometri zero, cucinate nei nostri ristoranti a due passi da Torino, in una valle ricchissima di paesaggi e natura, arte a cultura». Decisamente insolita, l'alleanza tra ristoratori teoricamente concorrenti. «In realtà – aggiungono – preferiamo offrire ai visitatori una scelta più vasta. Buona cucina, ma senza scordare le attività all'aperto: sport, escursioni, natura e arte».
 
Oltre al Phoenix, aderiscono il "San Michele" di Avigliana e "l'Om 'd Fer" di Sant'Ambrogio, il "Sentiero dei Franchi" di Sant'Antonino e la "Mandragola" di Chianocco. Nel gruppo anche il "Green Beach" del Lago Grande di Avigliana e le location tipicamente alpine del "Brusafer" e del "Mulino di Mattie". «Ci siamo uniti – spiegano i ristoratori – per fare sistema e concentrare l'attenzione sul nostro territorio, giustamente valorizzato da eventi come la fiera condovese».

I ristoratori di “Valsusa in Tavola” dimostrano particolare sensibilità il territorio, partendo proprio da un paese come Condove che, coi suoi 40 pastori e duemila capi di bestiame, è l'emblema dell'agricoltura montana in bassa valle di Susa. Grazie alla “cena tomica”, con l'aiuto dell'esperto Mario Rocci di Mocchie l'antica fonte Sàudia sarà restituita al pubblico: «Ripristineremo il sentiero che conduce alla sorgente, lo segnaleremo con un cartello turistico, sistemeremo il condotto dell'acqua e piazzeremo anche una bella vasca».

«La cena del 10 ottobre avrà come protagonista la toma a marchio Condove», annuncia lo chef Sandro Ostorero, che al Phoenix farà gli onori di casa. «Per una sera, però, dividerò la cucina con i colleghi di “Valsusa in Tavola”: ognuno di loro preparerà le sue “storie da gustare”. Ciascuno sfornerà un piatto speciale, sempre a base di toma condovese».
 
 
 

Allettante il menù: si apre con il “cocktail futurista”, con “giostra d'alcol” accompagnata con focaccia, e si entra nel vivo con melanzane affumicate, crema di pomodoro, cialda al timo e toma stagionata. A seguire: fagottini di grano saraceno con toma, fichi, porro e mandorle tostate. E poi ravioli ripieni di toma con cipolla rossa caramellata, “ghinefle” e un provocatorio “uovo di mucca”. E per dessert: composta di peperoni e fragole al profumo di basilico con mousse di tometta fresca. Locali anche i vini (Eos, Carchejroun e Azazel) offerti dalla Chimera di Chiomonte.

Il prezzo, 50 euro (prenotazioni al Phoenix, 011 9643392) servirà a finanziare il ripristino della fontana di Mocchie, al netto delle spese vive per le materie prime destinate alla cena. «E questo – dicono Sandro Ostorero e soci – è solo il primo passo: “Valsusa in Tavola” vuole impegnarsi davvero, per contribuire all'economia della valle di Susa».
 

"Note per il Togo" in beneficenza nell'antica San Pietro

L’associazione Tengo al Togo www.tengoaltogo.it ha preso vita nel giugno del 2008 con l’allestimento di un ambulatorio medico a Tohouédéhoué, nella regione degli altipiani del Togo.
Il progetto è nato per dare una piccola ma concreta risposta alla richiesta d’aiuto di un sacerdote togolese e, dunque, offrire assistenza sanitaria di base a una comunità di bambini e giovani ospiti di una struttura scolastica e di un orfanotrofio. L’operato è garantito da una fornitura continua di farmaci essenziali, un sostegno economico per i sanitari locali e un supporto professionale. A tale iniziativa vengono periodicamente affiancati ulteriori progetti sanitari rivolti alla popolazione dei villaggi circostanti, realizzabili anche grazie alla collaborazione del dispensario statale di riferimento. A partire dal 2013, poi, l’associazione si è proposta di supportare anche alcuni progetti educativi che mirano a sostenere i settori della scuola e della comunicazione.

Con queste importanti finalità è stato programmato il concerto Note per il Togo, che si svolgerà nell’antica Chiesa di San Pietro, venerdì 4 ottobre, in apertura della XXX edizione della Fiera della Toma.



La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione Amici della Chiesa di San Rocco, vedrà l’esibizione del Quintetto Eraklea, composto dal violino di Luca Marangoni, dal clarinetto di Gabriele Defina, dal corno di Chiara Marangoni, dal violoncello di Daniela Lo Russo e dal pianoforte di Federica Perdoncin, e del Duo Antares, composto da Elena Pettigiani (violino) e Silvia Zaccaria (pianoforte). Durante la serata, saranno eseguiti brani di Dvoràk, Mozart, Gershwin e Piazzolla.

Il ricavato sarà devoluto a sostegno dell’associazione Tengo al Togo e dell’importante progetto umanitario che la stessa conduce ormai da oltre un decennio.

giovedì 19 settembre 2019

Formaggi e specialità d'Italia alla XXX Fiera

Toma di Condove, ma non solo.
In occasione del trentesimo anniversario della Fiera della Toma, piazza I Maggio diventerà “Piazza formaggi e specialità d’Italia”. Una selezione di produttori provenienti da diverse zone d’Italia sarà infatti ospite della nostra Fiera: la volontà è quella di celebrare l’eccellenza proveniente dal nostro Paese e, insieme, creare una nuova area espositiva per festeggiare l'importante anniversario della Fiera.

 
Tra gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, espositori provenienti dalla Valle d’Aosta, dall’Emilia Romagna, dalla Sicilia e dal Trentino Alto Adige, che proporranno formaggi, salumi e dolci delle rispettive zone.
La piazza dedicata alle specialità italiane aprirà le porte sabato 12 ottobre alle ore 10; sarà possibile degustare e acquistare i prodotti in entrambi i giorni di Fiera.

martedì 17 settembre 2019

Lavori in corso per la 30° Fiera della Toma

La trentesima edizione della Fiera si avvicina e a Condove fervono i preparativi.
Presto il programma completo con le iniziative e gli eventi di questa nuova edizione!