mercoledì 3 ottobre 2018

Campanacci in palio per le tome migliori

Come si potrebbero mai immaginare i nostri pascoli senza il suono dei campanacci? E la discesa autunnale, quanto fascino perderebbe senza il concerto dei “rudùn”? Sono un abbellimento per gli animali, il loro suono serve ad individuarli quando sono sparsi nei prati e anche a distinguere tra loro i vari capi. Ma soprattutto sono un simbolo e un vanto: ogni margaro ne ha una collezione gelosamente custodita, dove ciascun esemplare scandisce e ricorda i grandi avvenimenti famigliari come nascite e matrimoni.

Quest’anno, per dare un tono e un incentivo in più ai partecipanti al concorso delle tome, ci saranno in palio proprio i rudùn, uno per i primi classificati delle tre categorie:
1) tome di mucca concorso Onaf
2) tome di mucca giuria popolare
3) formaggi caprini.

I campanacci in palio sono prodotti dalla Selleria Re di Druento.