giovedì 17 ottobre 2013

Responsabilità e Successo



Quando si stimola la curiosità e si generano le emozioni di 32.918 internauti, che hanno consultato il blog da tutto il mondo, quando si intervistano sulla piazza di Condove visitatori che vengono (in pullman organizzato) dall’hinterland di Bergamo, quando si accolgono le partecipazioni di espositori dalla Val d’Aosta, dalla Sardegna, dalla Val Camonica, dalla Francia, quando si riesce a far chiamare, in nostro onore, “Fiera” un formaggio importato a Orlando in Florida, ci si accollano grandi responsabilità.
Bisogna saper soddisfare tutte queste diverse attese, senza deludere nessuno e, se possibile, innescare reazioni positive fra le singole categorie di partecipanti, sapendo che il tutto si “brucia” nell’arco di due giorni! L’Organizzazione della Fiera tutto questo è riuscita a farlo e farlo in modo splendido. Vi assicuro che volgendo lo sguardo dal palco sulla piazza, domenica pomeriggio, lo spettacolo era grandioso e l’occhio ripagava di tutti gli sforzi fatti!
In quel momento la mente non può non andare a quanti a titolo individuale, senza apparire e silenziosamente, hanno curato tutti gli aspetti organizzativi meno appariscenti (tracciamento degli spazi, attrezzaggio delle aree espositive, posizionamento di indicatori e accettazione degli espositori) ma che rappresentano l’ossatura reale della Fiera, e l’emozione allora prevale…... Grazie per la loro insostituibile presenza e per l’encomiabile dedizione!
Abbiamo saputo cambiare la fisionomia alla Fiera assicurandone comunque la tradizione… e questo non è un successo da poco. Oggi la Fiera della Toma, con i suoi 25 anni (ormai pensiamo alla prossima) è una manifestazione giovane per un pubblico attuale e con quella carica di vivacità e di ottimismo che serve in questi momenti.
Evviva la Fiera della Toma!





Nessun commento:

Posta un commento