Dal 2010 Lajetto è tornato alle luci della ribalta grazie alla riproposizione dell'antico carnevale alpino: le Barbuire, vale a dire i personaggi mascherati che si dividono in "belli" (il Monsù e la Tòta, i due Arlecchini, il Dottore e il Soldato) e "brutti" (il Pajasso e le coppie di Vecchi e Vecchie), percorrono le vie della borgata tra danze e scherzi. La rappresentazione si tiene ogni anno la domenica grassa ed è curata dall'Associazione Culturale "Le Barbuire" che negli anni si è occupata delle ricerche storiche, della ricostruzione dei costumi e del rito. Le comparse, volontari di Condove e dei paesi limitrofi, sono oggi una trentina.
Per meglio conoscere le Barbuire, durante la XXIX Fiera della Toma sarà esposta una selezione delle fotografie del concorso "Scatta la maschera: personaggi e simboli del Carnevale del Lajetto" tenutosi durante l'ultima riedizione di marzo. 14 i partecipanti al concorso con oltre 60 fotografie inviate. La mostra si terrà sabato 13 e domenica 14 presso i locali mensa della Scuola Primaria Bertacchi, con ingresso da Via Cesare Battisti; domenica, alle ore 17, verranno premiati i vincitori sul palco in Piazza Martiri.
3° classificata, Silvia Grassone
2° classificata, Tatiana Decrù
1° classificato ex-equo, Duilio Guizzetti
1° classificata ex-equo, Laura Portigliatti