lunedì 20 agosto 2012

CONDOVE E BORGATE: GIACIMENTI GASTRONOMICI


La voglia di ritorno al passato e ai sapori perduti crea le condizioni ottimali per far conoscere la realtà di Condove e delle sue borgate che vantano un patrimonio gastronomico per lo più ancora sconosciuto. Il termine “giacimento gastronomico” rende bene l’idea di un patrimonio da scoprire, frutto di conoscenze , di sapere tramandato da generazioni, di tecniche originali insostituibili con altri mezzi tecnici, che si trova sparso tra Condove  e le borgate. 

I nostri prodotti gastronomici, LA TOMA in particolare, posseggono, al di la del cibo in senso lato, una sapienza culturale e una conoscenza della manualità uniche, originali e irrepetibili. Possiamo addirittura elevarla a forma d’arte in quanto rappresenta un’arte del passato che, per la sua unicità e originalità, si rivela ancora  attuale. 

La tradizione diventa dunque innovazione riuscita. Durante i giorni di Fiera è possibile partecipare a visite guidate nelle malghe condovesi . Il “gastronauta” infatti vuole degustare, visitare il laboratorio del produttore, conoscere i segreti di produzione, accostare il prodotto ad altri ingredienti e infine acquistare il prodotto locale. 

A Condove si trova anche questo…. con il Toma Pass puoi “vivere” la degustazione guidata del prodotto ..…



Leggi l'articolo "Un Progetto per far rinascere le Antiche Borgate di Montagna"


2 commenti:

  1. Le Borgate per Condove sono un patrimonio da valorizzare!
    L'Amministrazione ne ha avviato, in sintonia con UNCEM (Unione Comuni e Comunità Montane) un ambizioso progetto di riqualificazione.

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  2. Sappiamo però che occorre preventivamente delineare un programma che evidenzi e valorizzi tutte le opportunità del territorio e ne metta in chiaro le prospettive. Una prima leva può essere il Turismo. La vacanza in virtù della tendenza sempre maggiore verso la frammentazione dei periodi, unitamente ad una minore disponibilità di spesa favorisce un turismo di prossimità congeniale a questo territorio.
    L'attività turistica deve saper integrare tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere simultaneamente soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l'integrità culturale del territorio ospitante. Sotto questo profilo l’Ecomuseo ben rappresenta il nostro modo di conciliare vaste aree libere e villaggi rurali, le attività economiche e il patrimonio architettonico e artistico, il nuovo e le tradizioni tipiche dei luoghi.Si possono aprire, in relazione allo sviluppo turistico, delle opportunità di sviluppare la ricettività necessaria ad un turismo di prossimità o di breve periodo al quale aspiriamo. Esiste nelle borgate (possono esistere oggi addirittura intere borgate riconvertibili) un patrimonio immobiliare enorme a diversi livelli di fruibilità che può e deve essere riattato alla ricerca di quel sistema di “albergo diffuso” che può fare la differenza.

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