Toma e Castagne: un binomio vincente in Vale di Susa.
Tipicamente autunnale, la castagna prende il suo nome da quello di
un’antica città della Grecia. In passato le castagne erano considerate un dono preziosissimo della natura
perché potevano sfamare negli inverni più rigidi, si conservavano a lungo, si
prestavano a moltissime ricette e addirittura venivano usate come moneta di
scambio.
Le loro proprietà nutrizionali sono eccezionali: sono ricche di sali
minerali, oligoelementi e vitamine; i loro zuccheri complessi (i carboidrati)
sono più digeribili di quelli dei cereali e sono energetiche. Sono ottime sia
bollite, con l’aggiunta di cannella e zenzero oppure di qualche erba aromatica,
sia saltate sulla fiamma (le caldarroste). Alla Fiera della Toma si possono
trovare produttori di marroni di Condove e della Valle di Susa.
Complimenti all'Organizzazione della Fiera della Toma di Condove per la capacità di abbinare prodotti e tradizione e soprattutto di saper mettere insieme le specialità della Valle, almeno in questo, finalmente unita.
RispondiEliminaBravi!
Credo sia il tempo di tornare alle buone cose di una volta. Evviva la Fiera della Toma e tutti coloro che lavorano per vederci uniti intorno alle nostre tradizioni, ma proiettati verso un futuro migliore.
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